Cascate del Serio

Cascate del Serio

Cascate del Serio
Municipium

Descrizione

Le prime descrizioni di queste cascate risalgono alle cronache dei viaggiatori del sedicesimo sec., come è il caso di Giovanni Maironi da Ponte il quale le rappresentò come il "luogo dove rifarsi delle tante amarezze della vita". Nel diciannovesimo sec. la casa editrice Vallardi pubblicò il libro "La terra, trattato popolare di geografia universale" dove a pagina 407, troviamo una attenta descrizione a fianco addirittura alle Cascate del Niagara.
Le cascate del Serio sono le più alte d'Italia con 315 m. di altezza e le seconde in Europa. Sono formate da un triplice salto di 106,74 e75 m. di dislivello. La diga dalla quale viene liberata la massa d'acqua fu completata nel 11/1931. Prima di questo intervento dell'uomo scendeva naturalmente dal lato sud del sovrastante piano del Barbellino.
Dal 1969 in poi (escluso il periodo dal 1975 al 1977 in cui per lavori di manutenzione alla diga si svuotò il lago e il salto della cascata si potè ammirare tutti i giorni) è stato possibile assistere allo spettacolo delle cascate una volta sola all'anno nel mese di Luglio.
Dal 1991 divennero due gli appuntamenti con questo evento, la terza domenica di Luglio e la prima domenica di Settembre.
Attualmente è invece possibile ammirarle per ben 4 volte l'anno.
L'acqua viene liberata dal bacino del Lago del Barbellino quando viene accolta da un fragoroso applauso dei numerosi presenti subito sovrastato dal rombo dell'impeto della enorme massa d'acqua. 

Municipium

Modalità d'accesso

Percorso 1

SENTIERO CAI 332:
giunti al centro abitato di Valbondione si prosegue fino alla Frazione Grumetti; si intraprende quindi il percorso CAI 332 segnalato con destinazione Borgo di Maslana. Oltrepassando le baite, si attraversa il Ponte della Piccinella, proseguendo a sinistra arrivando all’Osservatorio Floro Faunistico di Maslana, situato nella zona dei Grandi Macigni.
Non è necessario proseguire per il Rifugio Curò.
Le Cascate sono visibili dalla zona dei Grandi Macigni

 

Percorso 2

SENTIERO CAI 305:
da Valbondione si intraprende la comoda mulattiera segnalata con segnavia CAI 305 con partenza in Via Curò. Il percorso è segnalato con destinazione Rifugio Curò. Non è necessario proseguire fino al Rifugio.
Le Cascate sono visibili dalla zona dei Grandi Macigni. Per raggiungerla, dopo circa 1 ora di cammino, sulla sinistra si trova la deviazione per Maslana – Osservatorio Floro-Faunistico di Maslana.

 

Percorso 3

SENTIERO CAI 306: (SOLO DIURNO)
dalla Frazione di Lizzola si intraprende il sentiero CAI 306 con destinazione le Baite di Valbona. Da qui si prosegue sulla sinistra seguendo le indicazioni per Maslana, perdendo leggermente quota, fino ad arrivare nella zona dei Grandi Macigni.

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Indirizzo

24020 Valbondione BG, Italia
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Punti di contatto

Telefono : 034644665
Whatsapp : 3204397505

Ultimo aggiornamento: 13 novembre 2024, 13:34

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